Le disposizioni in commento riguardano la riapertura dei termini per procedere alla rivalutazione di quote societarie, terreni edificabili e con destinazione agricola, che, com’è noto, è una misura agevolativa che si protrae da circa 20 anni.
Possono beneficiare della normativa in esame le persone fisiche, le società semplici e i soggetti a esse equiparate, gli enti non commerciali e i soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia, che alla data del 1° gennaio 2023, posseggono terreni edificabili o con destinazione agricola.
Si evidenzia che rispetto alle precedenti edizioni l’imposta sostitutiva da sostenere per avvalersi della disposizione di favore risulta in aumento ed è pari al 16%, anziché al 14% del valore periziato.
Si ricorda che sarà necessario riportare i dati relativi alla rivalutazione nelle apposite sezioni dei quadri RM (terreni) e RT (partecipazioni) della dichiarazione Modello Redditi riguardante l’anno in cui la rivalutazione è effettuata. Si evidenzia, infine, che la rivalutazione si perfeziona pagando l’intero ammontare dell’imposta sostitutiva ovvero della prima rata se si opta per la rateizzazione.
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ART. 1, COMMA 110 – AGEVOLAZIONI EX PPC PER L’ACQUISTO DI TERRENI AGRICOLI IN FAVORE DI GIOVANI DI ETÀ INFERIORE AI 40 ANNI
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